Progetto sulla valutazione degli esiti dei trattamenti
Dal mese di novembre è stata avviata una ricerca sugli esiti di trattamento di gruppo realizzato con la metodologia dello psicodramma di J.L. Moreno, con donne in percorso residenziale per dipendenza da sostanze psicotrope.
Responsabile scientifica, la prof.ssa Ines Testoni docente dell’Università di Padova; psicodrammatista, la dott.ssa Maria Silvia Gugliemin dello Studio Psicodramma di Treviso; coordinatrice del progetto, la dott. ssa Flaviana Berto del CEIS di Treviso, in collaborazione con la dott.ssa Sara Piccotti.
La finalità del progetto, iniziato a novembre 2013 e con conclusione prevista per giugno 2015, è approfondire e migliorare la qualità dell’intervento riabilitativo con le donne in trattamento presso nostri servizi residenziali, portatrici di dipendenza da droghe e alcol.
Il gruppo è composto da 9 donne tra i 21 e i 50 anni.
I criteri di ammissione al gruppo sono la possibilità e l’impegno a partecipare regolarmente al gruppo per tutta la durata dell’attività (6 mesi); la capacità di mantenere il setting gruppale per due ore; l’assenza di funzionamento paranoide franco, il consenso informato delle partecipanti.
Il progetto prevede:
- una breve formazione esperienziale per gli operatori sullo psicodramma classico;
- la valutazione iniziale attraverso una batteria test;
- 26 incontri di gruppi di psicodramma della durata di due ore, realizzati in un apposito setting terapeutico esterno alla comunità;
- una valutazione finale attraverso re-test e analisi dei report individuali.
Atri strumenti della presa in carico:
- MMPI (Hathaway, McKinley 1997) l’MMPI-2: questionario di personalità che rileva lo stato psicologico generale delle persone al momento della somministrazione;
- CORE-OM (Evans et al, 2000): rileva il grado di benessere/malessere delle persone al momento della somministrazione;
- SAI-R (Kipper 2006): utile a indagare il grado di spontaneità;
- GES (Jerusalem, Schwarzer 1981): valuta il senso di efficacia che le persone percepiscono rispetto a loro stesse;
- PRO.SPERA (Soresi, Ferrari, Nota & Sgaramella 2012): rileva il grado di ottimismo delle persone e di speranza verso il futuro.
Lo studio non prevede l’utilizzo di sistemi di audio – video registrazione.